Mese: Ottobre 2015

Whatsapp o Instagram, il bullismo digitale fa il record di casi

VERONA – I sorvegliati speciali sono sempre loro: cellulari e computer, i mezzi preferiti per mettere alla berlina i compagni di classe, specie quelli che fanno più fatica ad essere accettati dal gruppo. Ma c’è anche altro che preoccupa prof e presidi, a cominciare da un disagio esistenziale che sembra aver guadagnato spazio, dopo anni relativamente sereni, tra i nati del nuovo millennio e che ha portato al riemergere dei disturbi alimentari, nonché ad alcune forme più gravi di …..

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E’ tornata l’ora solare. 12 milioni di italiani a rischio depressione

Si chiama Sad, “Seasonal Affettive Disorder”, ed è la depressione stagionale i cui effetti stanno per essere acuiti da oggi.

Gli italiani che ne soffrono secondo gli ultimi studi sono oltre tre milioni e, nei casi più gravi, queste persone possono manifestare problemi ben più gravi come l’alcolismo e l’uso di sostanze stupefacenti.

Gli effetti negativi di questo disturbo colpiranno i “gufi”, le persone che prediligono coricarsi alle ore piccole, e soprattutto le “allodole”, che amano godersi le prime ore di luce del giorno. Lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano, spiega: ….

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Abuso sessuale su minori

Quando un minore viene coinvolto in un’attività connotata sessualmente da una persona più grande, pure se minorenne, siamo di fronte a un probabile caso di abuso sessuale. Nessun maggiorenne (né minorenne) può intrattenere attività sessuali con i minori, anche se la confusione e lo stato di eccitazione di un adolescente sembrano non avvertire questo limite…..

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Anoressia e colesterolo alto, le malattie dei grandi colpiscono anche i bambini

Stile di vita e alimentazione sbagliata sono la causa di questo fenomeno allarmante

Anoressia tra le più piccole – Non solo obesità, il 10% degli under 12 soffre di anoressia o bulimia. Le pazienti anoressiche cominciano ad avere anche 6-7 anni. “Vediamo sempre più bambine rifiutare il cibo, lo nascondono, hanno un distorto rapporto con lo specchio”, commenta la psichiatra Laura Dalla Ragione. “Più precoce l’età di esordio dell’ossessione per il cibo e maggiori sono i danni che provoca”, aggiunge.

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Omosessualità – Approfondimenti tematici

Nodo critico del trauma dell’omosessualità è l’assenza di valore. Per i genitoromosessualitai spesso il figlio omosessuale segue un orientamento troppo lontana dal proprio e per questo incomprensibile e non condivisibile. La difficoltà è spesso quella di poter avere una relazione sentimentale tale per cui l’investimento va prevalentemente sul corpo.

Si va dall’omosessualità come copertura e difesa da qualcosa all’omosessualità come identità di genere e personale possibile. Il punto è come la si vive e il modo in cui viene integrata con il resto della personalità.

L’identità di genere diventa il nocciolo traumatico.

Il bambino nasce con delle potenzialità ma l’ambiente lo condiziona fino all’adolescenza. Nell’omosessualità è invertito l’oggetto d’amore.

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Stress lavoro correlato e Mobbing

Rischio da stress lavoro correlato

Con stress lavoro correlato si intende quella situazione che, solmobbingo in ambito lavorativo, richiede al lavoratore la capacità di affrontare un evento particolare come può essere la gestione quotidiana degli impegni lavorativi, il relazionarsi con i propri colleghi ecc.

Tra le cause più frequenti che determinano l’insorgenza dello stress lavoro correlato e che necessitano di valutazione:

    1. Difficoltà a comunicare da parte del management
    2. Un ruolo inadatto alle proprie capacità e inclinazioni
    3. Lavorare in un ambiente dove le attrezzature risultano non idonee
    4. Episodi di mobbing
    5. Eccessiva focalizzazione da parte dell’azienda sugli obiettivi da raggiungere

Mobbing

Il termine Mobbing viene utilizzato per indicare un insieme di comportamenti vessatori, consumati in ambito lavorativo, messi in atto da superiori o colleghi ai danni di un lavoratore che viene cosi a trovarsi in una condizione di disagio psicologico.

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Tensioni di coppia

All’interno di ogni rapporto affettivo si attivano dinamiche complesse tensioniche sono determinate dalle rappresentazioni di sé, dell’altro e della relazione, rappresentazioni che trovano la loro origine nelle esperienze con le principali figure di accudimento della famiglia d’origine e successivamente nelle vicende dei legami sentimentali della vita adulta. Cosa accade quando due persone si incontrano e instaurano un rapporto d’amore? Quali sono le alchimie, le aspettative, le immagini che favoriscono od ostacolano un rapporto di coppia?

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Disturbo della sfera sessuale

La sessualità rappresensessualitata un aspetto molto importante nella vita di una coppia. Essa, infatti, non si riduce ad un semplice atto, ma veicola gioco, emozioni, comunicazione, fiducia, scambio di piacere, intimità.

Una buona espressione della sessualità, quindi, fornisce un grande contributo all’armonia della relazione e al benessere psicologico della coppia e di ciascuno dei due partner.

In una relazione affettiva importante, la sessualità è

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Vecchie e nuove dipendenze: videogiochi, internet e giochi d’azzardo

Con l’avvento di Internet e delle nuove tecnologie dell’elettronica e dell’informatica, si sono diffuse anche nuove forme di dipendenza non legate all’assunzione di droginternethe legali (alcol e tabacco) e illegali (sostanze stupefacenti), ma a comportamenti compulsivi, come giocare d’azzardo o utilizzare strumenti senza i quali l’esistenza sembra diventare priva di significato. 88 ragazzi su 100 riconoscono nelle tecnologie la prima causa alla base di comportamenti di abuso, non correlati a sostanze.

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Disturbi Alimentari

Anoressia e bulimia sono due facce della stessa medaglia. EsprimonoDiturbialimentari attraverso il corpo e il rapporto con il cibo un problema rispetto alla dipendenza dalle figure parentali e dal modo in cui questo rapporto si è andato strutturando.

L’anoressia indica la realizzazione dell’ideale, cioè l’indipendenza dall’oggetto-cibo, mentre la bulimia indica il fallimento di questo ideale e il prevalere sulla scena del reale pulsionale che si manifesta con l’introduzione di grosse quantità di cibo e che conferma la dipendenza dall’oggetto. L’anoressica realizza una padronanza e un controllo rigorosi, la bulimica manifesta il fallimento di questo sistema di controllo. Quando l’anoressica rifiuta il cibo non fa altro che rifiutare ciò che proviene dall’altro allo scopo di conquistarsi un suo spazio in cui essere finalmente se stessa. La bulimica trova invece insostenibile sia il pieno, quello cioè che viene dall’altro, sia il vuoto, cioè la sua assenza.

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