CHE COS’E’ LA PSICOANALISI?

La psicoanalisi è un approccio terapeutico basato sulla constatazione che gli individui sono spesso inconsapevoli di molti degli elementi alla base delle proprie emozioni e dei propri comportamenti.
Questi fattori inconsci possono essere fonte di difficoltà, che si manifesta a volte sotto forma di sintomi riconoscibili, altre volte attraverso tratti di personalità problematici, difficoltà lavorative, affettive o relazionali, disturbi dell’umore o dell’autostima.
La psicoanalisi basa il proprio metodo di trattamento sulla concezione di processi mentali inconsci. In origine fu Freud a sviluppare i primi modelli della mente, in seguito sviluppati e rielaborati da un considerevole numero di analisti esperti che hanno lavorato dopo di lui.
Il trattamento psicoanalitico può rivelare come questi fattori inconsci influiscano sulle relazioni attuali e sui modelli di comportamento, ricondurli alle loro origini storiche, rivelare in che modo questi abbiano nel tempo influenzato la propria vita, e aiutare l’individuo ad affrontare meglio la realtà del proprio essere adulto.

In che cosa consiste il famoso concetto di “transfert”?
Nel corso del trattamento psicoanalitico, la natura del rapporto che si sviluppa tra terapeuta e paziente ha inevitabilmente alcune caratteristiche significative, derivanti dal “mondo interno” di quest’ultimo. Il fatto che queste particolarità si manifestino all’interno della seduta – diventando quindi esplorabili all’interno della relazione tra terapeuta e paziente – rende possibile comprendere molti di questi aspetti in maniera più profonda, e lavorare per ottenere dei cambiamenti significativi.
La terapia psicoanalitica è una collaborazione tra paziente e terapeuta, nel corso della quale la persona può venire a conoscenza delle origini delle proprie difficoltà non solo dal punto di vista intellettuale, ma a livello emotivo, grazie alla possibilità di ri-vivere insieme al proprio terapeuta determinate esperienze emotive.
Mentre la persona parla, a poco a poco iniziano a comparire accenni delle fonti inconsce delle attuali difficoltà: attraverso alcuni schemi ripetitivi di comportamento, negli argomenti che il paziente trova difficili da affrontare, o ancora nei modi in cui si mette in relazione con l’altro.
Il terapeuta aiuta a chiarire queste modalità, che poi la persona affina, corregge, rifiuta, e arricchisce aggiungendo ulteriori riflessioni e sentimenti.

In che cosa il metodo psicoanalitico si differenzia dagli altri approcci?
Ecco alcune caratteristiche che aiutano a differenziare il trattamento psicoanalitico da altre forme di psicoterapia:

  •  La psicoanalisi è un trattamento a medio/lungo termine e i suoi risultati sono spesso duraturi, con effetti positivi che di solito continuano a realizzarsi negli anni seguenti il completamento del trattamento.
  • Ciò che permette alla psicoanalisi di essere efficace è la possibilità di comprensione di se stessi nel contesto di una relazione terapeutica
  • I pazienti sono incoraggiati a partecipare anche a più di una seduta settimanale. Questo permette la continuità e l’intensità del lavoro, e non è una misura della gravità del problema.
  • I pazienti spesso si sdraiano sul divano: questo favorisce il fluire del pensiero, l’esperienza emotiva e la riflessione su di sé, e permette ugualmente la possibilità di mantenere la propria intimità ed entrare in contatto con il terapeuta

Gli psicoanalisti sono preparati in maniera specifica a lavorare con questa modalità. Un patrimonio di esperienza e di ricerca ha confermato che questo è il modo migliore per aiutare i pazienti, che diventano in grado di evolversi e cambiare in modo significativo.

La psicoanalisi, per sua stessa natura, si addentra nel mondo della mente inconscia. Essa opera sulla base del fatto che le nostre prime esperienze – di qualsiasi natura – influenzano fortemente lo sviluppo della nostra mente e le modalità con le quali interagiamo con le altre persone intorno a noi.
Molti psicoanalisti importanti hanno contribuito alla comprensione dello sviluppo mentale e del funzionamento dei processi mentali – in particolare i cosiddetti meccanismi di difesa – e come questi ci aiutano ad affrontare il mondo che ci circonda. Questo significa che dopo il lavoro di Freud (che risale ormai ad almeno un secolo fa!) sono stati fatti numerosi progressi, sia nella teoria, sia nella tecnica.
La psicoanalisi occupa un posto molto complicato del mondo moderno: essa ha molto da offrire per aiutare a comprendere il proprio “Io”, e le modalità di funzionamento della propria psiche, eppure, per sua stessa natura, conduce in un territorio spesso molto difficile e impegnativo. Per questo motivo negli ultimi anni viene spesso criticata.