Mese: Gennaio 2019

Di cosa abbiamo bisogno quando subiamo un’esperienza traumatica?

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  1. Avere una persona con cui parlare dei propri pensieri e sentimenti.
    È importante considerare il fatto di aver bisogno di un aiuto di una persona di fiducia per superare il momento.
  2. Cercare di mantenere la routine quotidiana, per esempio tornare al lavoro al più presto, anche se la capacità lavorativa sarà ridotta perché ci si potrebbe stancare facilmente.
  3. Essere consapevoli che, anche se le reazioni e le emozioni sono forti, questo è normale.
  4. Darsi il tempo necessario per riguadagnare le proprie forze.

EMDR E TRAUMA

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Sono state date molte definizioni di Trauma Psicologico nel corso della storia, ma cosa si intende davvero con questo termine? Ci può venire in aiuto l’etimologia stessa della parola, che deriva dal greco e che vuol dire “ferita”. Il trauma psicologico, dunque, può essere definito come una “ferita dell’anima”, come qualcosa che rompe il consueto modo di vivere e vedere il mondo e che ha un impatto negativo sulla persona che lo vive.

Esistono diverse forme di esperienze potenzialmente traumatiche a cui può andare incontro una persona nel corso della vita. Esistono i “piccoli traumi” o “t”, ovvero quelle esperienze soggettivamente disturbanti che sono caratterizzate da una percezione di pericolo non particolarmente intesa. Si possono includere in questa categoria eventi come un’umiliazione subita o delle interazioni brusche con delle persone significative durante l’infanzia. Accanto a questi traumi di piccola entità si collocano i traumi T, ovvero tutti quegli eventi che portano alla morte o che minacciano l’integrità fisica propria o delle persone care. A questa categoria appartengono eventi di grande portata, come ad esempio disastri naturali, abusi, incidenti etc.

Nonostante gli eventi sopra descritti riferiti alle due tipologie di trauma siano molto differenti, la ricerca scientifica ha dimostrato che le persone reagiscono, dal punto di vista emotivo, mostrando gli stessi sintomi.

Non tutte le persone che vivono un’esperienza traumatica reagiscono allo stesso modo. Le risposte subito dopo uno di questi eventi possono essere moltissime e variare dal completo recupero e il ritorno ad una vita normale in un breve periodo di tempo, fino alle reazioni più gravi, quelle che impediscono alla persona di continuare a vivere la propria vita come prima dell’evento traumatico.

Disturbo schizoide

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E’ caratterizzato da distacco dalle relazioni sociali e da ridotta espressività emotiva.

Gli individui che ne sono affetti appaiono indifferenti alle opportunità di stabilire relazioni strette. Preferiscono passare il loro tempo da soli.

Appaiono altresì indifferenti alle critiche o all’approvazione e manifestano difficoltà ad esprimere la rabbia. Ciò contribuisce a dare l’impressione che manchino di emozioni.

Disturbo paranoide

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Caratterizzato da sfiducia e sospettosità.

Gli individui che ne sono affetti presumono di essere sfruttati o danneggiati dagli altri  anche quando non vi sono prove.

Hanno problemi nelle relazioni sociali ed un senso eccessivo dell’autonomia .

Sono riluttanti a confidarsi con gli altri e ad entrare in intimità leggendo significati nascosti  umilianti e minacciosi in rimproveri e persino in complimenti benevoli.

Disturbo dipendente

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E’ caratterizzato da un eccessivo e pervasivo bisogno di essere accuditi e protetti che determina un comportamento sottomesso e un costante timore della separazione.

Pessimisti e dubbiosi tendono a sminuire se stessi e le proprie capacità.

Temendo di perdere l’approvazione faticano ad esprimere il loro disaccordo.

Nel caso in cui venga meno una relazione importante si affrettano a sostituirla con un’altra che fornisca loro il supporto emotivo di cui hanno bisogno.

Disturbo evitante

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E’ caratterizzato da inibizione, sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità alle critiche. Chi ne è caratterizzato si sente inadeguato e ha una bassa autostima. Evita per questo il lavoro o le attività scolastiche per timore di essere criticato, disapprovato o rifiutato.

Disturbo narcisistico

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Caratterizzato da grandiosità, ricerca di ammirazione e mancanza di empatia. Credono di essere superiori agli altri e si aspettano che gli altri li riconoscano come tali; la loro autostima in realtà è molto fragile  facendoli sentire molto sensibili alle critiche e umiliati.

Disturbo border line di personalità

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E’ caratterizzato da instabilità degli affetti e delle relazioni e da marcata impulsività. Le persone che ne sono affette hanno grande timore di essere abbandonate e dunque compiono sforzi disperati per evitare abbandoni reali o immaginari. Passano rapidamente dall’idealizzazione alla svalutazione delle persone in quanto sono inclini ad un cambiamento drammatico  e improvviso della loro visione degli altri.

Psicoterapia individuale

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E’ una psicoterpaia di tipo ricostruttivo che mira alla ricostruzione della personalità attraverso l’analisi di aspetti inconsci e una progressiva maturazione emotiva resa possibile dall’acquisita conoscenza di sè e dalla relizione trapeutica che via via si va instaurando.